"L'ETRUSCO" è più di un semplice libro; è la nostra storia, il nostro viaggio, la passione che ci guida. È ciò che vi ha portato ad essere spirito sportivo.

"Ho iniziato a scrivere perché mi sono reso conto di essere parte di un’avventura che in qualche modo aveva a che fare con la storia dello sport italiano, una condizione da privilegiato che mio malgrado mi ha messo al centro di vicende che valesse la pena quantomeno di raccontare: medaglie sfumate, convocazioni olimpiche boicottate, carriere nate dal niente e altre finite per le ragioni più impensabili.
Sono stato lo spettatore privilegiato di uno sport, l’atletica leggera che ha scaldato e scalda i cuori di milioni di appassionati nel mondo, ma soprattutto emoziona me, che continuo a praticarlo malgrado l’età, il lavoro e una montagna di altri cazzi che in ogni minuto mi dovrebbero far appendere le scarpe al chiodo invece di farmi ritrovare sempre alle 17 e 30 al Campus Andrea Bartoli, il nostro luogo di allenamento e non solo, provando a tirare fuori dal mio fisico qualcosa di buono, sempre con i miei amici, alcuni veri campioni, che poi sono i protagonisti delle pagine che vi state apprestando a leggere".

Luca Bartoli